martedì 29 marzo 2011

Le principali cause di fuga dei cani



La fuga opportunistica - Avviene quando un cancello o una porta viene accidentalmente lasciata aperta. Mentre alcuni cani rimarranno nella loro recinzione o in casa, altri, semplicemente, non possono resistere alla tentazione di esplorare il territorio circostante se si presenta l'opportunità. Anche se questi cani non hanno mai cercato di scappare attivamente, in queste occasioni colgono l’opportunità di uscire ed il loro naso può condurli a diverse centinaia di metri se non chilometri.

Il piacere di esplorare - E’ un problema comune per cani maschi non castrati di qualsiasi razza. Questi cani tentano attivamente di scappare arrampicandosi, o scavando per uscire dalla recinzione. Il piacere di esplorare è la causa di molti smarrimenti e uno dei fattori principali per il sovrappopolamento dei nostri canili.

Il panico - E’ una situazione in cui l’istinto di fuga prende il sopravvento in una situazione ritenuta pericolosa dal cane.  Il panico può verificarsi per tre motivi: temperamento xenofobo (il cane che ha paura di tutto), rumori forti (fuochi d’artificio, tuoni, armi da fuoco) o un incidente traumatico (coinvolto in incidente d'auto, esplosioni, ecc.). Questi cani sono i più difficili da raggiungere poichè tendono a viaggiare velocemente per lunghe distanze. Inoltre eviteranno il contatto umano, anche con i familiari stessi!

Ci sono comportamenti umani, comportamenti animali ed altri fattori che influenzano la distanza di fuga di un cane smarrito.

Fattori che influenzano la distanza percorsa
Ci sono sei fattori principali che influenzano le distanze di fuga di un cane smarrito: il temperamento, le cause di fuga, le condizioni meteorologiche, il territorio, l’aspetto del cane e la densità della popolazione.

1. Temperamento del cane
Il modo in cui un cane si comporta con gli estranei influenza la distanza di fuga prima che qualcuno riesca a soccorrerlo. Ci sono tre categorie di temperamento: cane gregario, cane, schivo, cane xenofobo.
Cane Gregario - Un cane amichevole e’ più incline ad andare verso la prima persona che lo chiama. A seconda della densità di popolazione nel territorio in cui è stato perso il cane, in genere viene ritrovato abbastanza vicino a casa o sarà soccorso da una persona vicina al punto di fuga. Con un cane gregario si ha una maggiore probabilità che chi lo trova decida di adottarlo e tenerlo con se’ in casa
Cane schivo - Cane con temperamento distante, che inizialmente evita il contatto con gli estranei. Eventualmente 
sarà incline ad accettare il contatto umano dopo aver superato un primo momento di paura e quando inizia a sentire la necessità di nutrirsi. Questo tipo di cane può viaggiare per lunghe distanze. Sarà possibile attirarlo con del cibo e molta pazienza. Eventualmente sarà necessaria la presenza di un operatore esperto che conosca le tecniche di avvicinamento a cani con questo temperamento. I “cani schivi” vengono spesso soccorsi dai volontari di canile e a causa del loro comportamento vengono facilmente ed erroneamente classificati come “cani maltrattati”. A volte questi cani non si fanno prendere per settimane o mesi, arrivando a condizioni fisiche cosí deperite per cui chiunque potrebbe pensare ad un cane randagio o maltrattato.
Cane xenofobo (pauroso) - Xenofobia significa “paura di ció che é distinto per natura, razza o specie”. Un cane con temperamento xenofobo e’ più propenso a viaggiare per distanze lunghe, essendo così più a rischio di incidenti nel traffico. A causa della sua postura “sottomessa” ed il suo comportamento pauroso, le persone presumono che questo tipo di cane sia stato "maltrattato" e, anche se il cane ha una medaglietta di identificazione, si rifiuteranno di contattare il legittimo proprietario. Alcuni di questi cani in preda al panico non risponderanno al richiamo del proprietario! Potrebbe essere necessario l’aiuto di altri cani per farlo avvicinare abbastanza per catturarlo o addirittura l’utilizzo di gabbie di recupero.

2. Cause di fuga
Un cane che scava o scavalca la recinzione per esplorare il territorio circostante tenderà a viaggiare per brevi distanze prima di essere trovato. Invece un cane che scappa in preda al panico a causa di fuochi d'artificio o di un temporale tenderà a correre all’impazzata e potrà percorrere diversi chilometri.

3. Meteo
Un cane che scappa in un bel giorno di primavera può viaggiare più lontano rispetto ad uno che scappa in una tempesta di neve. Condizioni meteorologiche estreme (neve, grandine, pioggia, caldo soffocante) faranno diminuire le distanze  di fuga di un cane smarrito.

4. Territorio 
Un cane che scappa in una zona residenziale non viaggerà più lontano di un cane che fugge in una zona montuosa. Recinzioni o edifici che creano barriere influenzeranno le distanze e le direzioni di viaggio di un cane, il quale tenderà a prendere il "percorso di minor resistenza". 

5. Aspetto del Cane 
L’aspetto del cane influenza le possibilità di essere preso da un soccorritore. In generale, la maggior parte delle persone sono meno inclini a fermarsi e cercare di afferrare un PitBull libero, in quanto nell’immaginario collettivo viene percepito come come cane "aggressivo". Invece un Labrador  viene considerato “socievole". Anche le dimensioni del cane hanno forte influenza in quanto le persone sono più inclini a raccogliere cani di piccola taglia perché considerate vulnerabili, sono più facili da trasportare e da tenere in casa rispetto a cani di grossa taglia. Inoltre, le persone sono più propense a tentare di salvare un cane di razza per il quale percepiscono avere un valore rispetto ad un cane meticcio. Quando gli automobilisti vedono un cane meticcio percorrere un  marciapiede, la loro impressione è spesso quella di un cane di quartiere o  randagio. Mentre quando quelle stesse persone vedere un Pincher, sono inclini a credere che, essendo un "cane di valore," si possa essere perso.

6. Densità di popolazione
Un cane che scappa in centro a Milano percorrerà una distanza minore rispetto ad un cane che fugge in campagna. Quando i cani scappano in aree con un elevato numero di persone, la loro possibilità di essere trovati vicino al punto di fuga aumentano. Ma in aree con un numero limitato di persone, i cani tendono a viaggiare più lontano e la loro possibilità di essere trovati vicino al punto di fuga diminuiscono. Inoltre un cane che fugge nel bel mezzo della notte viaggerà più a lungo prima di essere visto rispetto ad un cane che fugge in un’ora di punta.
Comportamenti del proprietario che creano problemi
I proprietari di cani spesso assumono comportamenti che inibiscono la loro possibilità di recuperare il loro cane smarrito. Alcuni sviluppano un approccio "aspetta e vedrai" (credono che il loro cane tornerà a casa come Lassie) e nel momento in cui decidono di iniziare attivamente le ricerche, le prime ore fondamentali per individuare il cane sono andate (o anche solo la possibilità di trovare testimoni che abbiano visto il cane). Altri proprietari sviluppano la cosiddetta "visione tunnel" e non riescono a trovare il loro cane perché si concentrano su teorie e convinzioni errate. Essi presumono che il loro cane sia stato "rubato" quando in realtà potrebbe essere stato salvato e dato in adozione ad un’altra famiglia. Altri tendono ad "evitare il problema" e velocemente abbandonano ogni tentativo di ritrovare il cane perché si auto-convincono che non potranno mai rivedere il proprio cane. Alcuni si sentono impotenti e soli, spesso scoraggiati da altre persone che li rimproverano o li demotivano con frasi del tipo "era solo un cane" oppure "non troverai mai il tuo cane".
Altro fattore determinante per la buona riuscita delle ricerche e’ il livello di legame affettivo uomo-animale che influenzerà il livello di impegno che un proprietario impiegherà ad effettuare per recuperare il cane. Le persone con un forte legame affettivo arriveranno all’estremo per trovare il loro cane smarrito. Essi faranno tutto il possibile per visitare tutti i canili, distribuire volantini, contattare gli enti competenti, pur mantenendo un lavoro a tempo pieno e gli impegni familiari. Al contrario le persone con un debole legame presto si scoraggeranno, dando per scontato che non vedranno mai più il loro cane e smettendo quindi di cercarlo.
Comportamenti del soccorritore che creano problemi
Il pensiero e il modo di ragionare di chi per caso ha trovato un cane smarrito saranno determinanti per una buona riuscita della riunificazione del cane con la famiglia. Le persone che trovano un cane “pauroso” per strada spesso fraintendono  il comportamento come se il cane avesse subito un "maltrattamento", quando in realtà il cane puo’ presentare un carattere timido e timoroso fin da quando era un cucciolo, per cause sia genetiche che per mancanza delle corrette esperienze da cucciolo. I cani che vengono ritrovati in zone rurali sono spesso considerati come "abbandonati"; molti soccorritori non credono che questi cani possano essere stati persi. Altre persone che trovano un cane senza collare danno per scontato che sia un "randagio" e si mettono immediatamente al lavoro per farlo adottare piuttosto che tentare di trovare il proprietario legittimo. 
Il primo posto dove un proprietario andrà a cercare il proprio cane smarrito e’ il canile. Purtroppo i canili vengono spesso considerati come luoghi di estremo malessere per i cani e luoghi in cui potrebbe essere attuata l’eutanasia. A causa di ciò il soccorritore potrebbe pensare che sia meglio evitare di portare il cane in canile.
Se hai smarrito il tuo cane 
Contattaci per ricevere assistenza. Acchiappanimali é la prima ed unica organizzazione in Italia che agisce a livello operativo per il ritrovamento di animali scomparsi. Le procedure di  ricerca e soccorso si basano sullo studio del comportamento animale e sulla pianificazione strategica delle operazioni di soccorso.
Il nostro personale qualificato è in grado di dare supporto sia dal Centro Operativo, tramite consulenze telefoniche, che sul posto, con l’ausilio delle più avanzate strategie di ricerca, attrezzatura di rilevamento e l’indispensabile aiuto dei nostri cani da ricerca.

Prevenire è meglio che CERCARE!!!




Può capitare a chiunque di smarrire il proprio cane. Basta una distrazione, un minimo errore o un pizzico di negligenza affinché il tuo cane sparisca da dietro una siepe o esca da un cancello lasciato inavvertitamente aperto. A smarrire un cane puo’ essere la sua famiglia, un nuovo proprietario adottivo, pensioni per cani, toelettatori, canili, allevatori, rifugi, dog sitter (professionisti, familiari o amici) e cliniche veterinarie.

Una po’ di prevenzione può salvare la vita al Tuo cane!

Consiglio #1: Tienilo sempre al guinzaglio quando siete al di fuori delle mura domestiche o all’esterno di aree cani.
Consiglio #2: Il tuo cane dovrebbe sempre indossare un collare o una pettorina con una medaglietta che riporti il suo nome e tuo il numero di telefono.

Consiglio #3: Assicurati che il tuo cane abbia il microchip e fai verificare che questo sia leggibile al tuo veterinario di fiducia.

COSA E’ IL MICROCHIP
E’ un modo veloce, facile, indolore e permanente per identificare il Tuo cane. E' più piccolo di un chicco di riso, NON ha un costo proibitivo e aiuta a individuare con certezza un animale domestico che è stato smarrito o rubato. Il tuo veterinario di fiducia può mettere il microchip sotto-pelle al cane utilizzando un semplice ago. Quando un cane viene trovato senza collare per strada una delle prime domande e’ “Ha il microchip?”. Uno scanner manuale viene passato sul collo del cane per individuare e “leggere” il microchip e, tramite questo, individuare il legittimo proprietario. Sono migliaia i cani che son stati restituiti alle loro famiglie grazie al microchip!


COLLARE CON MEDAGLIETTA SEMPRE... ANCHE IN CASA! 
E' sorprendentemente facile per un cane sfilarsi il collare. Il tuo cane può trovare la motivazione per sfilarsi il collare in qualsiasi momento della passeggiata... la causa può essere la presenza di un gatto, un altro cane libero che si avvicina minacciosamente, un estraneo che si avvicina rapidamente e in modo diretto, improvvisi rumori forti. Affinché sia sicuro, verifica che tra il collare e il collo del cane ci passino solo due dita. Controlla frequentemente il collare e regolalo per assicurare una misura comoda. I cuccioli crescono velocemente mentre gli adulti possono prendere o perdere peso, proprio come noi esseri umani. Regala subito al tuo cane una medaglietta che indichi il tuo numero di telefono. Collari fluorescenti o con colori vivaci possono aiutare ad identificarlo piu’ facilmente anche di notte.  Sappi che non c'è alcuna garanzia che un cane smarrito abbia ancora il collare quando viene trovato. E’ fondamentale utilizzare comunque uno strumento di identificazione permanente, come il microchip.

ACCORGIMENTI UTILI
Guinzaglio - Controlla spesso le condizioni del guinzaglio e sostituiscilo immediatamente qualora sia sfilacciato o masticato.
Porte - Alcuni cani sono in grado di precipitarsi con sorprendente velocità attraverso le porte che vengono lasciate aperte. Cani dati in affido o adottati sono pronti a imparare la posizione di ogni uscita. Alcuni tentano la fuga non appena arrivano nella nuova casa, mentre altri attendono un paio di giorni, settimane o mesi. Familiari, amici, fattorini, idraulici o pittori possono inavvertitamente lasciare una porta aperta troppo a lungo o si dimenticano di chiuderla del tutto. Con questo genere di cani e’ importante non aprire la porta d’ingresso prima di aver messo il guinzaglio al cane. Cerca inoltre di non far sbattere le porte quando le chiudi, al fine di evitare che il cane si spaventi e tenti una fuga.
Rumori forti - Molti cani possono spaventarsi quando sentono rumori forti. Un gran numero di cani vengono persi durante la festa di Capodanno a causa dei fuochi d'artificio. Anche i temporali rientrano nelle cause di fuga. Controlla sempre la porta d’ingresso o il cancello del cortile e non lasciare il cane fuori incustodito in presenza di eventi che potrebbero turbarlo a tal punto di tentare una fuga. Altri rumori che potrebbero spaventare il tuo cane sono: rumori di “lavori in corso” (come martelli pneumatici), i camion dei netturbini, i motocicli, gli spari, incidenti tra veicoli, le sirene e clacson.
Recinzioni - Purtroppo non sempre una recinzione garantisce la sicurezza del tuo cane. Il cancello può essere lasciato aperto inavvertitamente da famigliari, amici, addetti alla lettura dei contatori, etc. Non dare per scontato che un cancello è stato chiuso e assicurati di persona che lo sia prima di lasciare il cane libero in giardino. Ci sono cani che spariscono saltando o scavando sotto la rete. Controlla sempre l’integrità della rete del tuo giardino. Considera anche che posizionare la cuccia del cane vicino alla recinzione e’ rischioso, in quanto potrebbe essere utilizzata come una rampa di lancio per la fuga. 
Macchina - Non lasciare mai il cane solo in macchina. Il tuo cane potrebbe essere rubato se qualcuno pensa che si merita un proprietario migliore che non l'avrebbe mai lasciato solo in un veicolo. Inoltre potrebbe scappare se un ladro apre la macchina per rubare una macchina. fotografica, borsa, o altri oggetti.
Se pensi di non aver tempo da dedicare alla prevenzione, prova a pensare cosa potrebbe succedere se il tuo cane dovesse smarrirsi... ti spettano almeno 40 telefonate, soldi spesi per la stampa di centinaia di volantini, due settimane di ricerca in tutti i luoghi possibili, la pressione di amici e parenti, voce rauca a forza di informare più persone possibili, giorni di lavoro persi e appuntamenti rinviati. Le continue pressioni ti faranno perdere facilmente la pazienza e la tua vita non sarà piú la stessa... senza il Tuo cane.

martedì 15 marzo 2011

Suggerimenti di Recupero - Le 8 categorie di probabilitá del gatto outdoor





Quando un gatto outdoor-access sparisce, ci sono fondamentalmente otto situazioni che possono essergli capitate. Ecco descritti di seguito le otto Categorie di Probabilità di ciò che potrebbe essere accaduto al tuo gatto:

  1. 1.IL TUO GATTO È INTRAPPOLATO - Il tuo gatto potrebbe essere su un albero, sul tetto, sotto una casa, dentro un veicolo o altro. Ciò significa che potrebbe trovarsi all'interno del suo territorio abituale, il quale normalmente si trova in un raggio di 5 case dalla tua abitazione. È fondamentale ottenere i permessi dal vicinato per poter entrare nella loro proprietà e cercare di persona il gatto. NON accontentarti di chiedere ai vicini di CERCARE il gatto al posto tuo. La loro idea di "ricerca" sarà quella di chiamarvi se dovessero vedere il gatto sul loro pianerottolo... questo non accadrà mai.

  1. 2.IL TUO GATTO È STATO SOCCORSO - Per "soccorso" intendiamo che qualcuno ha trovato il gatto, ha presupposto che fosse un randagio e lo ha adottato in casa. Questo accade frequentemente, specialmente con gatti senza microchip o senza collare e medaglietta.

  1. 3.IL TUO GATTO È STATO RUBATO - Per fortuna, questo non capita spesso. I soggetti a rischio sono i gatti esotici. Possono essere a rischio anche gatti che si avvicinano e chiedono attenzioni ad estranei. Si sono verificati casi di "rimozione" con gatti che invadono il territorio del vicinato o in casi di litigi in relazioni sentimentali.

  1. 4.IL TUO GATTO È FERITO, MALATO, OPPURE DECEDUTO - Gatti feriti o malati si nasconderanno in silenzio. Questo comportamento è stato chiamato "Silence Factor" (fattore di silenzio) ed è quello che UCCIDE GATTI TUTTI I GIORNI! Il fatto di nascondersi in silenzio è un meccanismo di protezione che i gatti mettono in atto per proteggere sè stessi dai predatori. Ciò significa che prima di stampare volantini o andare nei gattili, devi cercare in ogni singolo posto dove il gatto potrebbe essersi nascosto, a partire da casa tua fino ad arrivare a cercare nella proprietà dei vicini (giardino, cortile, cantina, etc). È possibile che il tuo gatto sia ferito o abbia bisogno di cure mediche e per salvare la sua vita dovrai arrivare ad infilarti nei posti più impensati con l'aiuto di una torcia alogena.

  1. 5.IL TUO GATTO È STATO UCCISO DA UN PREDATORE - È triste da pensare ma può accadere. In Italia non abbiamo un granchè di predatori. L'unico animale selvatico che potrebbe attaccare un gatti, ma solo cuccioli, è la volpe. Abbiamo solo un altro predatore in Italia... ed è domestico. Capita spesso infatti che cani con un particolare istinto predatorio aggrediscano gatti. Indizi evidenti di colluttazione possono essere ciuffi di pelo strappati e tracce di sangue sul terreno. Gli operatori del NOAS sono addestrati ad analizzare  e confrontare le fibre di pelo, che possono anche essere di enorme aiuto per un'indagine forense (es. Test del DNA). Se il tuo gatto è scomparso e hai trovato dei ciuffi di pelo in terra, contatta un operatore NOAS per ricevere assistenza.

  1. 6.IL TUO GATTO È DISLOCATO IN UN'AREA FUORI DAL PROPRIO TERRITORIO - Un gatto può essere stato allontanato dal proprio territorio da cani, persone o da altri gatti, ma anche a causa di eventi che li spaventano come fuochi d'artificio o spari. Molti di questi gatti tornano a casa non appena il loro livello di adrenalina torna alla normalità. Purtroppo alcuni gatti, specie se diffidenti, sono così spaventati dall'esperienza sgradevole che si nascondono in preda al panico e sono troppo spaventati per riuscire a tornare a casa. Ci son stati molti casi in cui il gatto sembrava essere svanito nel nulla, ed invece era a sole 3 edifici di distanza, nascosto in qualche siepe o buco nel cortile del vicino. Questi gatti nonostante avessero scavalcato solo due recinzioni o attraversato una strada, si comportavano come gatti randagi, spaventati dagli umani. In qualche caso miagolavano, permettendo al proprietario di avvicinarsi, mentre in altri casi scappavano dal proprietario ed é stato possibile catturarli solo tramite l’ausilio di speciali "gabbie di recupero". È di fondamentale importanza effettuare una ricerca molto dettagliata nel territorio del gatto (che comprende anche i cortili del vicinato) allo scopo di determinare se il gatto si trova ancora all'interno dell'area. Il fallimento nel condurre questo tipo di ricerca è la causa principale dei mancati ritrovamenti di gatti, i quali spesso finiscono nell'essere assorbiti nelle comunità di gatti randagi.

  1. 7.IL TUO GATTO È STATO TRASPORTATO INTENZIONALMENTE FUORI DALLA SUA ZONA - Il gatto può essere stato rimosso dal suo territorio intenzionalmente o accidentalmente. I casi di rimozione intenzionale si verificano nei casi in cui ci sono vicini che odiano i gatti o in casi di litigi in famiglia o dispute tra ex fidanzati. Anche i casi di furto rientrano in questa categoria, anche se sono meno frequenti.

  1. 8.IL GATTO È STATO TRASPORTATO ALTROVE ACCIDENTALMENTE - Capita che durante un trasloco di un vicino, il gatto, incuriosito dalla situazione movimentata, si infili all'interno di qualche scatolone o nel furgone utilizzato per il trasloco. In questi casi il gatto potrebbe fare centinaia di chilometri. Casi di trasporto accidentale sono più frequenti con i “gatti curiosi” (molto socievoli), più propensi a saltare all'interno di un veicolo sconosciuto per esplorarvi l'interno. Situazioni simili capitano anche nelle stagioni fredde quando i gatti trovano il finestrino di una macchina aperto e vi saltano all'interno per scaldarsi.

PENSA "VICINO"!!! Tieni sempre presente che, a meno che non sia stato rimosso (intenzionalmente o accidentalmente), il tuo gatto molto probabilmente si trova da qualche parte entro un raggio di 5 palazzi/case di distanza. Gatti feriti, malati o intrappolati vengono spesso ritrovati all'interno del loro territorio. Gatti che son stati inseguiti da altri gatti o cani, possono trovarsi un po' più distanti. Mentre quelli che son stati trasportati potrebbero essere a molti a chilomenti di distanza e normalmente sono i più difficili da recuperare.

Suggerimenti di Recupero - Il temperamento del gatto smarrito




Il temperamento è la caratteristica del gatto che influenza maggiormente la distanza di fuga.
Sono state individuate 4 categorie in base al temperamento:

  1. 1.GATTO CURIOSO : Si definisce tale un gatto che non ha paura degli estranei. Normalmente accoglie gli ospiti avvicinandosi e favorendo il contatto. Il gatto curioso é quello che percorrerá una distanza maggiore. Ci sono stati casi di ritrovamento a ben 2 km dal punto di fuga. 

  1. 2.GATTO INCURANTE: Non ha paura degli estranei ma sembra non essere interessato ad interagire con loro, spesso anche con il proprietario. E’ un gatto sulle sue, distante a livello affettivo, “totalmente indipendente”. A causa della sua chiusura non é possibile prevedere se percorrerá distanze lunghe o corte. La ricerca di questo tipo di gatto comporterá un mix di tecniche che comprendono una ricerca aggressiva nelle immediate vicinanze, coadiuvata dal posizionamento di poster ad alta visibilitá in un raggio di 1 km.

  1. 3.GATTO CAUTO: Tipo di gatto che ci pensa due volte prima di farsi avvicinare. Quando entrano in casa persone estranee, inizialmente si nasconde e, dopo essersi assicurato che la situazione é tranquilla, esce allo scoperto. In situazioni di pericolo, trova un riparo e si nasconde anche per diversi giorni. Dopo un periodo che può variare dai 7 ai 12 giorni, esce allo scoperto in cerca di cibo e acqua. Quando sparisce un “gatto cauto”, siamo quasi certi che si trova molto vicino nascosto in qualche buco o siepe. Si deve quindi effettuare una ricerca aggressiva in casa, nel giardino di casa e nel territorio dei vicini. Le ricerche devono continuare per più di dieci giorni, oltre i quali, se non é stato ancora trovato, sará piú facile che esca allo scoperto. Sarà utile anche creare degli appostamenti di cibo e acqua e verificare se vengono consumati durante la notte.
    

  1. 4.GATTO XENOFOBO: E’ il gatto che ha paura di tutto e tutti. Sempre allerta, si potrebbe confondere con il comportamento di un gatto randagio (selvatico). A volte potrebbe essere aggressivo. Quando si spaventa si nasconde subito e potrebbe non uscire allo scoperto per molti giorni (é capitato di ritrovare un gatto xenofobo dopo 32 giorni). Il tempo che trascorrerá nel nascondiglio dipende dal luogo in cui si trova e dagli eventi che giorno dopo giorno avvengono intorno che lo fanno desistere dal sentirsi sicuro di uscire. Con questo genere di gatti é normalmente necessario l’utilizzo di speciali gabbie di recupero.

Suggerimenti di Recupero - Comportamenti del Gatto Smarrito





Studiando numerosi casi di gatti smarriti è stato scoperto che non tutti i gatti si comportano allo stesso modo.  
Vi sono tre categorie di base di gatti scomparsi: 
  1. gatti indoor dislocati (gatti che vivono esclusivamente in casa, fuggiti all'esterno) 
  2. gatti outdoor-access smarriti (gatti con regolare accesso all'esterno che si perdono)
  3. gatti outdoor-access dislocati (gatti con regolare accesso all'esterno smarriti in zona a loro sconosciuta) 

Gatti Indoor Dislocati

Se il tuo gatto è scappato fuori casa nonostante non sia mai uscito, allora abbiamo buone notizie: probabilmente non si è perso! E’ probabile invece che si nasconda in zona e si trovi più vicino di quanto tu possa pensare! 
La domanda fondamentale per ritrovare un gatto indoor che fugge all'esterno è: 
DOVE SI È NASCOSTO IL MIO GATTO? 
Se il tuo gatto indoor è scappato (scappato di casa, fuggito dall'ambulatorio veterinario, fuggito a causa di incidente stradale, fuggito dal campeggio, fuggito dal canile, ecc) richiedi assistenza agli operatori NOAS.

Gatti Outdoor-Access Smarriti

I gatti outdoor-access smarriti sono quelli che pur essendo abituati ad entrare e uscire di casa, un giorno non vi fanno ritorno.
Quando un gatto outdoor-access scompare, significa che gli è successo qualcosa che non gli ha permesso di fare ritorno a casa. La territorialità del gatto, a differenza di alcuni cani, gli impedisce di allontanarsi quando esce di casa. Per questo le tattiche e tecniche utilizzate per la ricerca di un gatto scomparso devono essere differenti da quelle utilizzate per la ricerca di un cane.
I manifesti utilizzati per la ricerca del gatto scomparso, non sempre aiutano a ritrovare il tuo gatto se questo si è rifugiato in silenzio in qualche angolo nascosto nella casa del vicino. I poster, quindi, dovrebbero essere usati solo come supporto ad una ricerca primaria che comporta un’ispezione aggressiva e dettagliata del territorio. Ciò significa che la prima cosa che devi fare è controllare ogni luogo in cui il gatto possa essersi rifugiato (cantina, armadi, divano, siepi, etc.).

Quando un gatto outdoor-access svanisce, la domanda da porsi è: CHE FINE HA FATTO IL GATTO?
Abbiamo individuato otto eventi (Categorie di probabilità) che potrebbero essere la causa della scomparsa del tuo gatto. Se il tuo gatto outdoor-access è sparito leggi cosa potrebbe essergli successo.

Gatti Outdoor-Access Dislocati

Se il tuo gatto ha regolare accesso all’esterno (outdoor-access) e da un giorno all’altro è sparito, è possibile che non sia smarrito, ma si nasconda perchè spaventato. In questi casi le tecniche di ricerca sono molto differenti da quelle utilizzate nella ricerca dei gatti smarriti. Ecco come funziona. Un gatto può essere spinto in un territorio sconosciuto durante una fuga (a causa di scontri con altri gatti, cani, ecc) finendo così in un cortile o area a lui estranea. Si verificano molti casi in cui i gatti che risultavano smarriti erano in realtà solo cinque/sei case di distanza, nascosti dentro il cortile di un vicino, disorientati ed incapaci di tornare a casa. Mentre alcuni gatti hanno una straordinaria capacità di usare l'istinto per ritrovare la strada di casa, altri gatti non hanno questa capacità o sono troppo spaventati per usarla.
La maggior parte dei casi di “dislocamento” riguarda gatti indoor, tuttavia qualsiasi gatto rimosso dal proprio territorio rientra in questa categoria. Alcuni esempi di gatti outdoor dislocati sono: fuga dall'ambulatorio veterinario, fuga in zona di vacanza, fuga da un veicolo dopo un incidente d'auto, ecc. 
Il temperamento individuale di un gatto può influenzare la distanza di fuga e la  possibilità di essere avvicinato dalle persone. La tecnica di recuperò dovrà quindi tener conto del temperamento che può variare: dal gatto socievole (con le persone) al gatto xenofobo (diffidente e pauroso).
Un gatto pauroso e diffidente sarà più probabile che si nasconda nelle vicinanze e avrete bisogno di usare speciali gabbie di recupero per riuscire a prenderlo. Se invece il gatto è socievole e sicuro, potrebbe allontanarsi maggiormente (anche due o tre chilometri) e si dovrà cercare bussando alle porte e utilizzando speciali poster ad alta visibilità.
Per saperne di piú sul temperamento dei gatti leggi l’articolo.

Comportamenti aggiuntivi

Il fattore di silenzio
Quando un gatto è malato, ferito, o in panico, normalmente si nasconde in silenzio. Si tratta di una forma naturale di protezione che il gatto mette in atto in queste situazioni. Trovera’ un posto per nascondersi e rimanerci (sotto un ponte, un portico, cespugli, o di qualsiasi luogo che può dargli protezione) fino a quando non si sentira’ al sicuro. Il fattore di silenzio è causa di morte per molti gatti poiché mentre il gatto è nascosto vicino a casa, il proprietario è in genere occupato in una ricerca a lungo raggio, presso i ricoveri o nella distribuzione di volantini. Il metodo solitamente più adatto per cercare un gatto è quindi una ricerca fisica nelle immediate vicinanze, con la consapevolezza che il gatto potrebbe essere vicino, ma nascosto nel silenzio.

Soglia di silenzio 
Questo è un modello comportamentale molto interessante che si può osservare nei gatti dislocati. Molti di questi gatti che inizialmente rimangono in silenzio, decidono (probabilmente per sete) di rompere il silenzio e cominciare a miagolare. Una volta superata la soglia il gatto, se non è ferito, potrebbe tornare a casa oppure cercare cibo e acqua in zona. Mentre alcuni gatti impiegano solo poche ore o pochi giorni per raggiungere la propria soglia, molti altri ne richiedono diversi (in media 10-12 giorni). Come anticipato il sospetto è che la soglia venga raggiunta per necessità fisiologiche: sete, fame, anche se lo studio delle cause è ancora in atto.

Risorse aggiuntive

Il temperamento di un singolo gatto caratterizzerà il suo comportamento di fuga. Adottando le stesse tecniche utilizzate nei Profiling Criminali, Acchiappanimali è in grado di fornire un Profilo Comportamentale Completo per prevedere la tipologia di fuga del gatto. Questo implica la realizzazione di una lunga intervista con il proprietario e una serie di consigli su ciò che probabilmente è successo al gatto scomparso. Ci sono molte possibilità (gatto intrappolato, dislocato, rimosso dalla zona, ferito, ecc) su come un gatto possa perdersi. Come nei profili criminali, il nostro Profilo Comportamentale è semplicemente un sistema di identificazione della "probabilità" di ciò che è accaduto ad un particolare gatto sulla base di un'analisi professionale. 

Se il tuo gatto è scomparso e vuoi effettuare un Profilo Completo del suo atteggiamento di fuga, clicca qui